Il primo coro che la contrada ricordi è nato a metà degli anni '70 con la messa in funzione della ex-palestra e chiesa, con Don Antonio ed ha visto il suo massimo splendore con l'arrivo dell'allora giovane Sacerdote Don Tommaso.
Composto da giovani ragazzi/bimbi, seppe guadagnarsi stima ed ammirazione e durò sino alla fine degli anni '90, quando le ragazze, trasformatesi in adolescenti, scelsero altre strade, in considerazione anche del fatto che le voci melodiche e bianche si trasformarono tutte in baritoni...
Scherzi a parte, grazie a loro le celebrazioni furono allietate dai canti melodici.
Arrivando ai giorni nostri, l'attuale coro è composto da circa 25 unità; nato nel 2000, quando in zona venne ad abitare un Maestro di musica bergamasco, in arte CHIODINI Battista.
L'allora incolpevole ed inconsapevole Don Tommaso ebbe una "splendida" idea, ovvero quello di proporre durante un'omelia, la costituzione di un coro; coro composto da volenterosi che "infischiandosene" di commenti più o meno cortesi, non si vergognasse di stare insieme per cantare canzoni religiose.
Un grazie in questa fase dobbiamo anche dirlo all'allora "macellaio Gabriele" che mediò e convinse il Maestro a scendere in campo per addomesticare tutte quelle voci e soprattutto... personalità.
Dopo tre mesi di prove (e qui ci si rese conto che il bergamasco era tosto - qualcuno pensò che era stato uno scherzo di Don Tommaso), il coro fece la sua prima comparsa per la messa dell'8 Dicembre, l'Immacolata. Pur avendo un repertorio limitato per le solo messe natalizie, i componenti del coro si resero conto che quella era una cosa che si poteva fare.
Da allora, ovviamente con alti e bassi come in tutte le società, il Coro della Chiesa e/o Oratorio della Frazione Villa Marchesa di Sant'Egidio alla Vibrata è una realtà - è diventato un punto di riferimento. Una bella realtà, noi vogliamo aggiungere.
Il coro nel corso degli anni è cresciuto a tal punto che, sia a livello canoro che di affiatamento, i vari componenti hanno avuto il piacere e l'onore, quindi onere di esibirsi presso il Santuario di Padre Pio, San Francesco d'Assisi, San Gabriele, presso varie chiese del circondario, ovviamente oltre a quella di Sant'Egidio alla Vibrata quelle di Controguerra, Nereto, Ponzano di Civitella del Tronto in occasione di un matrimonio, presso l'Abbazia di Montesanto con funzione celebrata dal Vescovo in occasione della vigilia di Natale ed altre che al momento non ricordiamo.
I "ragazzi" hanno preso l'impegno seriamente a tal punto che la loro presenza sovente è richiesta per festeggiare addii al nubilato-celibato, anniversari di matrimoni, compleanni e quant'altro. Ovviamente tutti possono usufruire di questo servizio che all'apparenza è gratuito; ...questi "magnano e bevono" e non dicono mai basta...
Composto ovviamente da persone "serie", a seguito di una funzione religiosa officiata da Padre Francesco, missionario a Breves-Brasile, il coro all'unanimità ed autofinanziandosi ha adottato un bimbo a distanza. Padre Francesco, che fa capo alla fondazione Croce del Sud di San Benedetto del Tronto, ha fondato nella cittadina brasiliana una casa d'accoglienza per bimbi (massimo 150) che vivono in famiglie numerose. Le famiglie che in quei luoghi sono numerosissime, sovente abbandonano i figli per strada consegnandoli a morte certa. Il bimbo in argomento ha cinque anni ed il suo nome è EDOARDO MARIA GONZALES BALATIGNO.
La "combriccola" si è anche iscritta alla trasmissione televisiva "La Corrida". Purtroppo pur avendo i numeri per partecipare anche questa volta all'unanimità hanno deciso di non farlo poiché ad esibirsi poteva essere un massimo di quattro persone.